L'Abarth-Osella PA1 è una vettura da competizione realizzata dalla Osella in collaborazione con l'Abarth nel 1973.
Osella aveva rilevato il materiale Abarth e le barchette due litri schierate nell'Europeo Sport del 1972. Nel 1973 la vettura venne evoluta, assumedo la nuova denominazione.
La vettura è stata denominata PA-1 (Prototipo Alberto-1) in onore dell'ingegner'Alberto Guerrato, spirato in quell'anno.
Il telaio monoscocca era realizzato in alluminio rivettato, al quale erano saldate le sospensioni con molle elicoidiali in schema a quadrilatero. I freni erano a disco ventilati, mentre erano presenti barre anti-rollio sia nella parte anteriore che in quella posteriore.
Il propulsore di origine Abarth da quasi due litri aveva alberi a camme in testa, quattro valvole per cilindro e iniezione Lucas. Esso erogava la potenza di 270 CV a 8.700 giri al minuto abbinato ad un cambio Hewland FG 400.
Della vettura furono costruiti all'incirca dieci telai. Per la stagione 1973 l'auto venne affidata ai piloti Vittorio Brambilla e Arturo Merzario, i quali, ottenendo due vittorie complessive, posizionarono la PA1 al terzo posto finale dietro la Lola e la Chevron.