È una delle vetture stilisticamente più interessanti nate sullo sviluppo della Fiat 850, grazie alla storica collaborazione con Abarth e con Pininfarina. Nasce così questa sportiva coupè a 2 posti. Il Motore è il Fiat-Abarth 1000, un 4 cilindri di 982 cc di 54 CV.
Esteticamente la vettura si mostra molto bassa e snella, con una buonissima aerodinamica, con motore posteriore.
I fari anteriori, prodotti dalla Carrello, erano allo iodio e protetti da una carenatura trasparente.
L’originale apertura dell’abitacolo consentiva di aprire l’unico portello verso l’alto, che comprendeva i finestrini e le fasce laterali e il lunotto anteriore.
Il volante poteva essere spostato lateralmente per consentire un accesso all’interno molto più agevole.